LA CANZONE

Lampo di vita è una canzone di Luca Carboni (Bologna, 1962), cantautore tra i più amati dai ragazzi degli anni ‘90.

Il pezzo è del 2006, dall’album La band si sciolgono, ed è stato scritto dallo stesso Carboni in collaborazione con Gaetano Curreri e Saverio Grandi.

Il punto di vista è quello di un adulto che ripensa alla sua adolescenza.

IL TESTO

A quel tempo ero solo un ragazzo
Che stava cambiando la pelle

Il testo comincia come… un passo del Vangelo: “A quel tempo….”. A quel tempo ero solo un ragazzo che stava “cambiando la pelle”: quale modo migliore e più sintetico per descrivere ciò che ci succede da adolescenti?
Non ero padrone di niente
Ero un angelo fragile e ribelle
A scuola me ne fregavo dei voti
Non volevo essere giudicato
Ma quanto entusiasmo che avevo
E quanta voglia di imparare a volare
E che voglia di stare a ascoltare
E conoscere tutte le cose

Continua la descrizione di sé stesso: era fragile, ribelle e molto curioso, affamato di vita.

Ma i professori non insegnano niente
Bisogna sempre fare da soli
Volevamo imparare
A fregare il dolore
Esser felici
Imparare l’amore

In queste frasi c’è buona parte del senso del pezzo: i ragazzi hanno un bisogno (“essere felici, imparare l’amore”), al quale gli adulti non sanno rispondere (“ma i professori non insegnano niente, bisogna sempre fare da soli”).

Chissà se tu sei cambiata
Chissà dove sei finita
In questo lampo di vita
Chissà se sei stata amata
Chissà se quella ferita
Chissà se poi è guarita
In questo lampo di vita
Chissà se ti sei salvata

Nel ritornello si passa di colpo al presente: l’autore chiede ad una donna (una fidanzata dell’epoca? Una vecchia amica?) cosa le è successo nel frattempo.
Cosa le è successo in quel “lampo di vita” trascorso tra il tempo iniziale (“A quel tempo”) e il presente. Un lasso di tempo che all’epoca sembrava infinito (vedi secondo ritornello), e che invece è andato via come “un lampo”.
Le chiede, tra le altre cose, se è stata amata: perché il bisogno di essere amati, che si fa così intenso e pressante in adolescenza, ci accompagna per tutta la vita.

La seconda strofa, speculare alla prima, descrive la ragazza alla quale sono rivolte le domande del ritornello, così com’era “A quel tempo”:
A quel tempo eri una ragazza
Nascosta tra i capelli e gli occhiali
Un angelo ingenuo e ribelle
Che provava ad aprire le ali
E chissà se hai imparato
A fregare il dolore
Se sei felice
Se hai imparato l’amore

Il secondo ritornello ripete molte delle domande già poste nel primo, e ne aggiunge di nuove:
Chissà se tu sei cambiata
Chissà dove sei finita
In questo lampo di vita
Chissà se sei stata amata
Chissà se la tua ferita
Chissà se poi è guarita
In questo lampo di vita
Che ci sembrava infinita
Chissà se tu sei cambiata
Chissà dove sei finita
In questo lampo di vita
Chissà se sei stata amata
Chissà se la tua ferita
Chissà se poi è guarita
In questo lampo di vita
Chissà se ti sei salvata

PER I RAGAZZI

Domande di educazione musicale:
  • Riconosci e suddividi le varie parti di cui è composta la canzone (verse, pre-chorus, chorus);

  • In che modo è organizzato il testo, in relazione alla struttura? Ovvero: dove è collocata la parte più narrativa? E quella più emotiva? Argomenta con degli esempi;

  • L’arrangiamento del brano è adatto al tema trattato? Quali sono gli strumenti principali?

  • La melodia ti sembra adatta alla vocalità di Carboni? Prova a descrivere il suo timbro vocale;

  • Come definiresti il brano da un punto di vista stilistico? In quale contesto musicale si colloca?

Domande di italiano:
  • Inserire varie domande sulla grammatica, il lessico ecc…
UDA “L’adolescenza”:
  • Nella sua canzone, Carboni dice che “I professori non insegnano niente”, evidenziando un problema di comunicazione tra ragazzi e adulti. Da questo punto di vista, come giudichi la tua situazione personale, a casa e in famiglia?
  • Compito di realtà: immagina di essere adulto, e di scrivere, come Carboni, una canzone che parli di te adolescente: quali parole useresti per descriverti? E quali domande… ti faresti?

PER GLI INSEGNANTI

EDUCAZIONE MUSICALE

A quali obiettivi e competenze possiamo fare riferimento? Ecco indicati i più pertinenti, tra quelli riportati sulle indicazioni nazionali 2012:

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale.
Conoscere, descrivere e interpretare in modo critico opere d’arte musicali e progettare/ realizzare eventi sonori che integrino altre forme artistiche, quali danza, teatro, arti visive e multimediali.
Orientare la costruzione della propria identità musicale, ampliarne l’orizzonte valorizzando le proprie esperienze, il percorso svolto e le opportunità offerte dal contesto.
Accedere alle risorse musicali presenti in rete e utilizzare software specifici per elaborazioni sonore e musicali

ITALIANO

idem, riportare obiettivi e competenze